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ParaMOOC 2023 – Parapsychology Massive Open Online Course

ParaMOOC (da Parapsychology Research and Education massively-open online course) è tornato! Un evento educativa straordinario per quanti, come me, sono seriamente interessati ad approfondire la parapsicologia e le esperienze anomale. Il corso, fondamentalmente una serie di video interventi molto completi e professionali, è stato tenuto da esperti del settore.
Il ParaMOOC 2023 si è concentrato su alcuni specifici argomenti, forse quelli tra i più affascinanti, come la fenomenologia spontanea (RSPK), le apparizioni e le infestazioni.

Buona visione!

“Ciò solleva la domanda: a che punto siamo attualmente riguardo alla nostra conoscenza di questi fenomeni?”

― Bryan J. Williams

Sessione d’apertura

Il 28 febbraio 2023, con il benvenuto della dottoressa Nancy L. Zingrone, organizzatrice e moderatrice per tutta la serie di interventi si è aperta l’edizione 2023. Il ricordo del dott. Carlos S Alvarado, prematuramente scomparso nel 2021, è inevitabile e si collega all’annuncio che i futuri ParaMOOC si terranno sempre nel mese di marzo in quanto mese di nascita di Alvarado.

Spazio è stato dedicato alla filosofia del ParaMOOC e di come il dott. Alvarado lo ha progettato e voluto con gli interventi di ricercatori e studiosi internazionali con formazione accademica o scientifica lasciando comunque spazio a ricercatori indipendenti con alle spalle serie attività di ricerca. Ricercatori indipendenti a volte che hanno tanto da presentare ma ai quali non viene dato spazio alcuno.

Le finalità di questo evento sono lodevoli poichè lo scopo è offrire agli spettatori visioni differenti circa i fenomeni anomali cercando anche di rendere maggiormente accessibile a tutti concetti ed argomenti abbastanza complessi.

Evidenziare il lavoro di gruppi e di singoli ricercatori un po’ in ombra o semplicemente meno conosciuti al grande pubblico rispetto a tanti altri.

Non meno importante lo spazio dedicato alle domande alla fine di ogni intervento: non è cosa di tutti i giorni poter ascoltare le risposte a domande che faremmo anche noi da parte di chi studia questi fenomeni al più elevato livello e che non è solito pubblicizzare sul web e sui social metodologie e risultati.

Fatima Machado – Poltergeist in Brasile

01 marzo 2023 – Fatima Regina Machado è una psicologa brasiliana con un interesse speciale per i fenomeni poltergeist e le implicazioni psicologiche e psicosociali per chi sperimenta i fenomeni psichici. Coordinatrice e Direttore Scientifico di InterPSI (Laboratório de Estudos Psicossociais: crença, subjetividade, cultura & saúde) di San Paolo in Brasile.

Il suo interessante intervento, incentrato sulla fenomenologia RSPK è partito con una esplorazione generale per spiegare la teoria dei potergeist per poi concentrarsi sulla casistica brasiliana con qualche approfondimento relativo a casi passati che hanno avuto una eco importante anche sui media nazionale ed internazionali.

Molto interessante la panoramica dei casi famosi avvenuti in Brasile come quello di Guarulhos (1975-1984), il caso Leonice Fitz (1988).

Molto interessante le osservazioni relative alla percezione del fenomeno anomalo rispetto al credo religioso locale soprattutto in un Paese come il Brasile dove la percezione di questi fenomeni è quasi sempre legata alla religione o comunque alla filosofia spiritistica.

Gerhard Mayer – Riflessioni sull’indagine di un singolo caso di studio

03 marzo 2023 – Gerhard Mayer è uno psicologo tedesco con un particolare interesse per gli studi culturali e gli approcci interdisciplinari relativi alla parapsicologia e all’anomalistica. È direttore della Gesellschaft für Anomalistik, un’organizzazione tedesca sorella della Society for Scientific Exploration, e redattore capo della rivista Zeitschrift für Anomalistik.

 

Ho apprezzato davvero tanto il suo intervento che nella fase iniziale mi è sembrato allo stesso tempo molto interessante ma complesso per chi come me non ha un background accademico in campo psicologico. L’intervento è comunque risultato perfettamente comprensibile tanto da donarmi spunti di riflessione nuovi sulle esperienze anomale e tutto il sistema di variabili che possono ruotare intorno ad esse.

Ho molto apprezzato inoltre varie riflessioni personali del dott. Mayer in merito a cosa possano essere queste manifestazioni.

Anche in questo intervento la parte teorica è stata come dicevo complessa ma importante lasciando poi lo spazio ad un paio di casi studio davvero interessanti incentrati su evidenze fotografiche originali spiegando abbastanza nei dettagli come lui e i suoi colleghi si “muovano” dalla ricezione della prima segnalazione fino ai sopralluoghi e alle interviste.

Degna di nota anche la parte in cui Mayer ha spiegato come Institute for Frontier Areas of Psychology and Mental Health (IGPP) per il quale è ricercatore, approccia e si muove successivamente alla ricezione di una segnalazione di una esperienza anomala. Un approccio interdisciplinare fatto di psicologi, psicoterapeuti, chimici, fisici, storici e filosofi.

Interessante inoltre alcune riflessioni sulle metodologie utilizzate dai ricercatori, ben consapevoli della presenza di eventuali mistificazioni, quali diari degli eventi (che portano spesso alla fine dei fenomeni) o l’interessamento attivo di tutta la famiglia.

Gerald Solfvin – Casi spontanei di tipo RSPK: il metodo AECKO

07 marzo 2023 – Gerald F. Solfvin è professore associato aggiunto presso il Center for Indic Studies dell’Università del Massachusetts Dartmouth (Dartmouth, MA) e professore associato presso la School of Indic Studies dell’Institute of Advanced Sciences (INADS), Dartmouth, MA. Membro di lunga data dell’Associazione Parapsicologica, Solfvin ha lavorato con William Roll presso la Psychical Research Foundation e ha sviluppato forti interessi nella RSPK, nella ricerca sulla meditazione e nella guarigione psichica.

Solfvin parte con una panoramica storica della parapsicologia sperimentale dei coniugi Rhine e del laboratorio della Duke University per lo studio delle cosiddette “Big Five”: telepatia, chiaroveggenza, precognizione, psicocinesi e guarigione psichica.

Nel suo intervento ho trovato alcuni spunti preziosi come le affermazioni di William Roll e Hans Bender circa il vedere le manifestazioni RSPK come “la via Regina” alla comprensione di questi fenomeni utile anche per scrollarsi di dosso le catene spiritualistiche consapevoli però di non avere una prova inconfutabile che queste cose accadano come riportato ma che allo stesso tempo rappresentano una base preziosa per comprendere meglio alcuni aspetti studiati dalle scienze sociali e comportamentali.

Una buona parte dell’intervento poi è stata dedicata ad un famoso caso di poltergeist avvenuto nel Michigan in una casa di campagna attorno al 1975 con la testimonianza di uno dei protagonisti, all’epoca diciannovenne.

Hideyuki Kokubo – Metodologia di studio su caso di poltergeist.

08 marzo 2023 – Hideyuki Kokubo è ricercatore presso l’Istituto per l’informatica della coscienza e professore a contratto presso la Scuola di informazione e comunicazione dell’Università Meiji in Giappone. Ha studiato biofisica e si è laureato nel programma di fisica presso l’Università di Nagoya nel 1981. È stato un membro dello staff editoriale per libri di scienza e matematica presso la Sanseido Co. Ltd. dal 1981 al 1996. Ha studiato fenomeni anomali (tra cui ki o psi) come ricercatore senior di un progetto presso il National Institute of Radiological Sciences dal 1996 al 2005.
Dopo essersi ritirato dall’IRI, ha proseguito la ricerca sulla PSI, confrontando le esperienze paranormali a livello internazionale.

 

Il suo intervento è partito con una panoramica generale sul fenomeno poltergeist e sulla difficoltà, in quanto spontaneo, di studiarlo.

Molto interessanti i casi di studio portati come esempi. 
Il primo è stato relativo ad un caso avvenuto a Mosca nel 1997 e studiato dal progetto “Poltergeist First Aid”, gruppo di lavoro fondato nel 1995 formato da un team di esperti della Vasiliev Parapsycological Foundation di Mosca.

Il video di quella che sembra essere una combustione spontanea è il primo che visiono di questo tipo.

Segue il caso della famiglia Okabe avvenuto in Paraguay tra 1969 e il 1972 ad una famiglia giapponese lì residente. 

Il caso H005 con la visione di un filmato relativo ad un orologio da parete appartenuto ad una amica del soggetto H005 defunta da tempo, privo di batteria, che suona una melodia.

Termina un caso abbastanza complesso che nel 2000 coinvolse un intero condominio nella città di Tomika e che trovò ampio spazio tra giornali e TV nazionali e che rimane tuttora irrisolto.

 

Beth Darlington – Possibili spiegazioni alternative.

11 marzo 2023 – Con quasi 15 anni di esperienza attiva nel campo delle indagini sul paranormale, Beth Darlington possiede un patrimonio di conoscenze ed è un valido contributo al campo di interesse. Dopo aver iniziato il suo percorso nel Regno Unito, si è trasferita in Australia e si è unita al team di investigazione paranormale. Con la sua visione di formazione per gli investigatori di “livello medio”, ha deciso di intraprendere un’attività indipendente come investigatore del paranormale, ed è nato Access Paranormal. Inizialmente un sito web per il campo del paranormale australiano, si è poi ramificato fino a diventare uno dei principali siti di apprendimento online per gli investigatori di tutto il mondo.

Altrettanto appassionata di eventi, Beth ha ospitato mini-serate informative fino a ospitare ospiti internazionali (ad esempio, i fratelli Klingee) insieme all’Australian Paranormal Society. Beth è relatrice a livello internazionale (Paracon Australia, Scarefest, Las Vegas Paracon, Skepticon Australia e Association for the Scientific Study of Anomalous Phenomena – ASSAP), nonché autrice e podcaster. Oltre a essere formatrice e valutatrice qualificata, ha studiato presso il Rhine Research Center for Education . È membro della Society of Psychical Research, del Ghost Club e dell’ASSAP. Attualmente vive nel Kent, Regno Unito.

Il suo intervento, diverso dagli altri, pone lo sguardo su quanto sia delicato il lavoro del ricercatore in campo parapsicologico.
Preconcetti, scarsa preparazione tecnica e teorica ed errori nell’utilizzo della strumentazione possano invalidare anche la più semplice segnalazione. Interessante questo suo video sui preconcetti che minano la ricerca in questo campo.

Beth Darlington infatti sottolinea come sia importante capire bene chi si ha di fronte quando ci si rende disponibili ad ascoltare ed assistere un testimone di eventi anomali. Cosa non banale senza una preparazione adatta.

Continua così nel porre l’attenzione su alcuni aspetti della ricerca che seguono ideologie spiritistiche senza un reale fondamento scientifico o elementi seguiti come segnali da chissà quale dimensione ma che ormai la scienza ha spiegato del tutto (Orbs).

Nel complesso l’intervento è molto utile sia per chi ha intenzione di affacciarsi a questo tipo di ricerca sia per chi vuole rinfrescare alcuni concetti.

Robb Tilley -Apparizioni ed infestazioni: un’introduzione alla rimozione delle infestazioni.

14 marzo 2023 – Robb Tilley si è occupato di oltre 550 casi tra haunting e poltergeist e di una mezza dozzina di casi di possessione negli ultimi 35 anni. Dal 1999 è anche responsabile pubblico della Parapsychology Australia. Descrive il suo lavoro come lo sgombero psichico di entità indesiderate.
Tutti e tre i tipi di entità sono trattati nello stesso processo.

Devo dire che l’introduzione a questo intervento non mi ha trasmesso subito qualcosa di positivo. Ho sempre avuto una sorta di scudo verso chi si presenta affermando di poter “pulire” infestazioni e simili.

L’intervento è andato avanti proprio sotto questa ottica e cioè illustrando una serie di interventi effettuati in varie abitazioni con situazioni di presunta infestazione attraverso l’uso delle sue doti da sensitivo.
Purtroppo o per fortuna la mia mentalità più parapsicologica che spiritistica non riesce ad appassionarsi a resoconti di questo tipo.

Tim Harte – Apparizioni, infestazioni, poltergeist e MESA Un sensore multienergetico.

15 marzo 2023 – Timothy Harte è uno psichiatra che lavora a Springfield, Illinois da 25 anni. Ha conseguito una laurea in psicologia nel 1993, un master in psicologia clinica nel 1997 e una laurea in storia nel 2015. Oltre alla sua professione, gli piace suonare la batteria in diversi gruppi rock, esplorare case infestate, costruire modelli in plastica e ascoltare tutti i generi di musica. Nel suo intervento ha presentato l’oggetto delle sue ricerche effettuate con l’ausilio di uno strumento originale, il MESA. MESA è un sistema computerizzato appositamente progettato per misurare le energie associate ai fenomeni di haunting e poltergeist. Dal 1994 sono state effettuate oltre 250 misurazioni in diversi siti, che includono la luce infrarossa, visibile e ultravioletta, le vibrazioni, i campi elettromagnetici, i campi geomagnetici, i generatori di numeri casuali, la pressione barometrica, l’umidità e la temperatura. I risultati preliminari verranno presentati e discussi dopo una revisione della cronologia delle apparizioni, delle infestazioni e dei poltergeist.

La sua presentazione parte con una breve introduzione storica circa le apparizioni, il mesmerismo e lo spiritismo. Continua poi con brevi estratti biografici dei maggiori studiosi e parapsicologi mondiali.

Sinceramente non ho trovato alcun dato, aneddoto o materiale da riportare.

Loyd Auerbach – Apparizioni: coscienza dopo la morte?

17 marzo 2023 – Loyd Auerbach è laureato in antropologia culturale e scienze con una specializzazione in parapsicologia. Direttore dell’Ufficio di Investigazione del Paranormale con 43 anni di esperienza nell’investigazione del paranormale e oltre 40 anni di insegnamento di corsi di Parapsicologia. È il Presidente della Fondazione Forever Family, membro del Consiglio del Rhine Research Center e insegna corsi online di Parapsicologia per il Rhine Education Center e l’Atlantic University. È l’autore/co-autore di 9 libri sul paranormale ed è anche un mentalista di professione.

L’intervento del dott. Auerbach mi ha affascinato molto, soprattutto perché ha trattato uno degli argomenti che mi hanno sempre affascinato: le apparizioni, le infestazioni, le presenze. Le sensazioni che proviamo in certi ambienti, inclusa la nostra casa, potrebbero essere il risultato di un’emozione impressa nel tempo e nello spazio in quell’ambiente. Auerbach sottolinea infatti come siano i vivi a lasciare le impronte e non i morti. Le azioni ripetitive o cariche di emozioni positive o negative, secondo lo studioso, potrebbero lasciare traccia nell’ambiente in cui avvengono. Suoni, sensazioni, e talvolta anche odori, potrebbero quindi essere un “ricordo” dell’ambiente impresso da chi ci ha vissuto.

Di solito, nei resoconti di questo tipo, in cui una persona racconta di aver avvertito qualcosa, viene sempre riportato qualcosa di negativo. In realtà, Auerbach spiega che non è sempre così, portando l’esempio di una sua prima indagine in cui l’impronta lasciata era rappresentata da una coppia (i precedenti proprietari ancora in vita) impegnata in un rapporto sessuale molto rumoroso.

Ma perché alcune persone sembrano lasciare traccia ed altre no? C’entrano le condizioni ambientali? Una specifica ma totalmente casuale combinazione di fattori umani, naturali, emotivi? Le apparizioni potrebbero quindi essere una proiezione della coscienza?

Queste sensazioni possono anche essere visive, quelle che genericamente chiamiamo apparizioni e che possiamo dividere in: apparizioni di crisi, apparizioni di viventi e apparizioni sul letto di morte.

Continua poi facendo alcune riflessioni sulle apparizioni e su come siano diverse a seconda di chi le esperisce, parlando anche dei vari modelli (spiriti, allucinazioni telepatiche, immaginazione, memorie ambientali) di apparizioni e di cosa potrebbero eventualmente essere (energia, ombre, altro).

Dopo una corposa parte sulla teoria delle apparizioni, Auerbach passa alla presentazione di un paio di casi di apparizione corredati da fotografie che ricostruiscono gli eventi

Allison Jornlin – La Cacciatrice di Fantasmi Nascosta – Ricordando Catherine Crowe

19 marzo 2023 – Allison Jornlin ha creato il primo tour della storia stregata di Milwaukee nel 2008. Da allora, ha partecipato a conferenze sul paranormale in tutti gli Stati Uniti e ha contribuito con saggi e ricerche a diversi libri popolari. Attualmente, Allison lavora come professionista nell’ambito dell’insolito, conducendo ricerche e scrivendo per AmericanGhostWalks.com. Gestisce anche un nuovo canale YouTube chiamato “Paranormal Women”, dedicato all’educazione del pubblico sui contributi femminili alla ricerca psichica.

Oggi, il termine poltergeist è ben noto, ma probabilmente non hai mai sentito parlare della scrittrice inglese che per prima ha portato il fenomeno all’attenzione del grande pubblico. Catherine Crowe non solo ha compilato una straordinaria collezione di storie di fantasmi e altre affermazioni paranormali, ma ha anche gettato le basi per future ricerche psichiche nel suo innovativo libro “Il Lato Oscuro della Natura”.
In questa presentazione, Jornlin discute dei contributi di questa pioniera in gran parte dimenticata e condivide alcune curiose storie dalla sua vita e dal suo lavoro.

Intervento molto interessante.

Pam Heath – come l’interazione tra mente e materia potrebbe contribuire alla creazione della memoria del luogo

20 marzo 2023 – Pamela Rae Heath è una figura di spicco nel campo della parapsicologia, con una laurea in medicina presso l’Università del Texas Medical Branch a Galveston e un dottorato di ricerca in psicologia specializzato in parapsicologia ottenuto presso la American School of Professional Psychology e la Rosebridge Graduate School of Integrative Psychology. È membro della Parapsychological Association e della Society for Psychical Research, e ha condiviso le sue conoscenze in numerose trasmissioni radiofoniche e televisive. Tra i suoi lavori più recenti figurano “Suicide: What Really Happens in the Afterlife?”, “Handbook to the Afterlife”, e “Mind-Matter Interaction: Historical Reports, Theory, and Research”.

Una delle aree di interesse di lunga data per i parapsicologi è la memoria del luogo, ovvero il concetto che l’ambiente possa conservare tracce di eventi passati che alcuni individui possono percepire o rivivere. Secondo una revisione della letteratura, gli eventi che originano la memoria del luogo possono essere classificati in due categorie distinte. Una comprende eventi a bassa emotività che si ripetono nel corso del tempo, mentre l’altra è costituita da eventi singoli particolarmente carichi di emozioni. È questa seconda categoria che suscita maggiore interesse, poiché sembra presentare molte somiglianze con l’interazione spontanea mente-materia, tema a cui Pamela Heath ha dedicato la sua presentazione.
La discussione abbraccia anche l’importanza della fenomenologia nella ricerca parapsicologica e la possibile relazione tra mente, materia e memoria del luogo.

Susan Demester e Christopher Laursen –  Dare senso a noi stessi nei fenomeni di apparizione

22 marzo 2023 – Christopher Laursen è uno storico sociale e culturale e un ricercatore transdisciplinare. Studia come le persone vivono e cercano di spiegare cose straordinarie che non possono essere facilmente razionalizzate. Christopher è maggiormente conosciuto per i suoi studi storici sul fenomeno del poltergeist. La sua ricerca in corso considera gli incontri con esseri non umani e il mondo naturale, le anomalie fisiche, i sogni, la precognizione e le comunicazioni dopo la morte come esperienze personalmente e culturalmente trasformative.

Susan Demeter è una scrittrice, artista e investigatrice paranormale canadese. È l’autrice di Cosmic Witch, fondatrice di Paranormal Studies and Intuition e co-creatrice dell’UFOlogy Tarot. Susan ha condotto ricerche accademiche per conto del Dipartimento di Studi della Difesa del Canadian Armed Forces College a Toronto, Canada, sul tema degli UFO, e per l’Unità di Parapsicologia Koestler presso l’Università di Edimburgo – EUROPSI. I temi della sua scrittura, ricerca, arte e spiritualità incorporano il suo interesse di una vita per le esperienze umane eccezionali, la storia sociale, i misteri e la magia cosmica.

Da “Ulisse” di James Joyce: “Ogni vita è in molti giorni, giorno dopo giorno. Attraversiamo noi stessi, incontrando ladri, fantasmi, giganti, vecchi uomini, giovani uomini, mogli, vedove, fratelli innamorati, ma incontrando sempre noi stessi.”.

Come il viaggio personale di ognuno influisce sulla ricerca sui fenomeni spettrali?

Susan Demeter e Christopher Laursen hanno scoperto che i loro percorsi di ricerca sulle esperienze fantasmatiche si intrecciano in modo da aver influenzato non solo le direzioni della loro ricerca, ma anche le loro vite.

 

In questa conversazione informale, Susan e Christopher riflettono su come si sono incontrati e hanno iniziato il loro lavoro e su dove li ha portati nei loro interessi di ricerca, pratiche e visioni del mondo. Come l’arte, la scrittura di diari, il tarocco, i sogni e altre forme di divinazione hanno arricchito il loro kit per studiare i fenomeni fantasmatici.

 

Inoltre discutono di come i ricercatori traggano beneficio dalla riflessività, integrando la consapevolezza di sé nei loro studi su fantasmi, infestazioni e poltergeist.

Beth Hedva sulla parapsicologia clinica

24 marzo 2023 – Beth Hedva, Istituto Canadese per le Scienze Transpersonali e Integrative, Calgary, Alberta, Canada. Ex Direttore per il Consiglio Internazionale degli Psicologi, Coordinatore dell’Istituto Canadese per le Scienze Transpersonali e Integrative, e psicologa e insegnante autorizzata, Beth Hedva ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza da “agente poltergeist”.

I parapsicologi clinici sono meno interessati a convalidare e studiare la presenza di eventi anomali rispetto a occuparsi di essi. Si concentrano sull’intervenire e poi risolvere le crisi che questi eventi causano per individui, gruppi e famiglie.

Dagli oggetti che volano spontaneamente per l’aria o sembrano muoversi di propria volontà senza contatto umano a suoni insoliti di colpi e picchiettii, fino alle luci elettriche che si accendono e spengono da sole – tutte queste manifestazioni apparentemente “fantasmatiche” sono più spesso definite dai parapsicologi come psicocinesi spontanea ricorrente (RSPK).

 

Tuttavia, c’è una differenza tra un fantasma e quello che è popolarmente conosciuto dal pubblico generale e dai parapsicologi come “poltergeist”. A differenza di uno spirito disincarnato deceduto responsabile di questi eventi perplessi, spesso sconcertanti e stravaganti, la ricerca di campo parapsicologica ha dimostrato che essi sono spesso riconducibili all’energia emotiva inconscia, inespressa e generalmente conflittuale di un gruppo o individuo, spesso come testimone, ignaro del loro ruolo come “agente poltergeist” inconsapevole.

Questo discorso delinea come mescolare la conoscenza scientifica con strumenti clinici e tecniche convenzionali di intervento in situazioni di crisi, lavorando anche con l’energia psichica e le risorse intuitive per aiutare sia individui che famiglie a confrontare la loro paura dell’ignoto – al fine di trovare nuovi e illuminanti modi per affrontare queste circostanze più impegnative.

L’intervento lascia spazio ad alcuni casi originali seguite dal suo team.

Rosemarie Pilkington –  Gilbert Roller e il caso Bindelof

25 marzo 2023 – Rosemarie Pilkington è stata interessata ai fenomeni psichici fin dall’infanzia, quando sentiva racconti di famiglia su visioni inspiegabili e strane avvenimenti. Da giovane adulta, si è immerse in articoli, libri e riviste sul tema e ha partecipato a seminari e conferenze sponsorizzati dalla American Society for Psychical Research (ASPR) a New York. Ha una laurea in Musica e una laurea magistrale in Educazione. Sotto la guida del rinomato psicologo e parapsicologo Stanley Krippner, ha ottenuto il dottorato in Psicologia (Studi sulla Coscienza) presso il Saybrook Graduate Institute, scrivendo la sua tesi sulla percezione extrasensoriale nei bambini. Ha presentato i risultati del suo esperimento alla Parapsychological Association, di cui è membro associato.

Ha trasmesso ciò che ha imparato e sperimentato agli altri insegnando corsi di parapsicologia e metodi di guarigione alternativi, tenendo conferenze e soprattutto scrivendo. È stata redattrice consulente per il bollettino informativo Mind and Medicine. Ha scritto recensioni di libri e articoli per pubblicazioni varie come la rivista FATE, il Journal of the American Society for Psychical Research e il Journal of Scientific Exploration. È anche autrice di libri come Men and Women of Parapsychology: Personal Reflections (1987) e The Spirit of Dr. Bindelof: The Enigma of Séance Phenomena (2006).

Nel suo intervento si concentra su un episodio poco conosciuto di medianità fisica: il racconto autobiografico assolutamente affascinante e disarmante di Gilbert Roller di un gruppo di adolescenti che sperimentarono fenomeni di sedute spiritiche e contattarono un presunto spirito chiamato “Dr. Bindelof”.

Ann Winsper –  Creare i Morti: L’interpretazione degli EVP è influenzata dalla percezione e dalla credenza?

28 marzo 2023 – Ann Winsper è interessata agli eventi paranormali, in particolare alle infestazioni e ai fenomeni spontanei, da oltre 50 anni. È membro fondatore di Para.Science, creato quasi 30 anni fa per condurre seri studi, ricerche e investigazioni sui fenomeni paranormali.

 

Nel 2020, Ann ha ottenuto un dottorato di ricerca in Psicologia presso l’Università di Central Lancashire, Regno Unito, con una tesi su “Interpretare i Fenomeni della Voce Elettronica: Il Ruolo della Percezione Uditiva, della Credenza Paranormale e delle Differenze Individuali”.

 

Membro della Parapsychological Association, della Society for Psychical Research e del Ghost Club e ha tenuto molti discorsi su vari argomenti paranormali. È anche una collaboratrice abituale sia di programmi radiofonici che televisivi, e ha pubblicato articoli su riviste e capitoli in libri.

Nel suo intervento Ann Winsper fa una interessante panoramica sul mondo degli EVP.

Bryan J Williams – Alla ricerca di una visione spettrale – Lezioni pratiche per la caccia ai fantasmi

30 marzo 2023 – Bryan Williams è il Direttore della Ricerca della Psychical Research Foundation. Ha studiato psicologia presso l’Università del New Mexico ed è stato uno studente di ricerca del defunto parapsicologo William Roll. Nel 2008, è stato co-destinatario della Borsa di Studio Eileen J. Garrett offerta dalla Parapsychology Foundation. Oltre a vari articoli su riviste e materiali online, è autore della monografia Psychic Phenomena and the Brain (2015). Ha contribuito con capitoli a antologie accademiche come Mysterious Minds (2010), Evidence for Psi (2015) e Advances in Parapsychological Research 10 (2021).

Questa presentazione informale mette in evidenza alcune possibili lezioni tratte da varie scoperte parapsicologiche, che potrebbero essere utili da considerare praticamente durante le cacce ai fantasmi, in particolare quando si cerca di avere un avvistamento personale o un’esperienza con un fantasma. L’obiettivo qui è in parte quello di aiutare a distinguere ciò che potrebbe essere fatto da ciò che potrebbe essere folklore e miti perpetuati dalle rivendicazioni dei media popolari riguardanti fantasmi e caccia ai fantasmi.

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Enzo Barone

«Ci sono molte buone ragioni per avere paura del buio.» - Fright Night, 1985