Nel novembre 2023, ho pubblicato un episodio del podcast intitolato “Le luci di Berbenno”, dedicato a un curioso caso verificatosi alla fine del 1800 a Berbenno di Valtellina, in provincia di Sondrio. Questo fenomeno luminoso ripetitivo, osservato per oltre vent’anni da decine di persone, ha alimentato ipotesi naturali e paranormali, intrecciando storie di campi di battaglia, epidemie di peste e apparizioni spettrali.
Oggi, grazie all’indagine di un ascoltatore che desidera essere identificato come Zack, posso condividere nuove informazioni che aggiungono dettagli affascinanti a questa intricata vicenda.
Alla fine del XIX secolo, a Berbenno di Valtellina, si verificò un fenomeno luminoso che attirò l’attenzione di abitanti e studiosi. Le luci, descritte come fiammelle o globi luminosi di varie forme e colori, apparivano di notte e si muovevano in modo insolito, talvolta fondendosi in un’unica entità. Il fenomeno fu osservato principalmente nei pressi del Torrente Finale, a circa 150 metri dalla casa parrocchiale.
Don Paolo Tirinzoni, parroco del luogo e testimone diretto, inizialmente attribuì le luci a eventi comuni, ma la loro natura inspiegabile lo spinse a monitorarle attentamente. Anche Giuseppe Galimberti, scultore milanese, e Carlo Fabani, naturalista, condussero indagini, senza però giungere a una spiegazione definitiva. Tra le ipotesi avanzate figuravano fuochi fatui, bioluminescenza, fenomeni elettrici, effetti atmosferici e manifestazioni paranormali. Tuttavia, il mistero rimane irrisolto ancora oggi.
Qualche mese dopo la pubblicazione del mio episodio, ho ricevuto un’email da Zack, un ascoltatore che ha condotto ulteriori ricerche sul fenomeno. La sua indagine ha portato alla luce dettagli significativi che arricchiscono il contesto storico e geografico di questa vicenda.
Zack ha analizzato una foto panoramica della zona, che mostra il luogo degli avvistamenti. Sulla sinistra si vede la chiesetta di San Gregorio, situata sopra la contrada Dusone, mentre a destra, in basso, si trova la parrocchia di Berbenno, punto principale delle osservazioni. Secondo Zack, le luci si originavano probabilmente dal bosco sul monte, attraversando la campagna e avvicinandosi alla chiesa, passando accanto a un vigneto ormai scomparso. Cartoline vintage degli anni ‘50, trovate da Zack su eBay, mostrano chiaramente il paesaggio dell’epoca, aiutandoci a immaginare come le luci si muovevano di notte.
Zack ha anche segnalato un video su YouTube che documenta una recente scoperta archeologica avvenuta proprio a Berbenno. Durante i lavori di scavo per una palestra scolastica, è stata rinvenuta una tomba contenente i resti di almeno due individui di probabile importanza sociale. La tomba era circondata da un cerchio di pietre e coperta da un tumulo, un elemento che la Soprintendenza considera particolarmente significativo. Questa scoperta, situata nell’area legata al fenomeno delle luci, aggiunge un ulteriore livello di mistero alla vicenda.
Le luci di Berbenno continuano a essere un enigma affascinante, reso ancora più intrigante dalle nuove informazioni fornite da Zack. Se siete curiosi di approfondire, trovate nella descrizione del blog i link alle foto, alle mappe e al video che raccontano questa storia. Un ringraziamento speciale a Zack per il suo contributo, che ci permette di esplorare nuove prospettive su questo caso straordinario.
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Enzo Barone
«Ci sono molte buone ragioni per avere paura del buio.» - Fright Night, 1985