Nel corso della storia, molte persone hanno riferito di esperienze straordinarie che sembrano trascendere i limiti quotidiani di spazio e tempo, come percepire i pensieri di qualcuno da lontano. Tali esperienze, spesso associate alla superstizione e in contrasto con le convenzioni materialiste attualmente accettate, potrebbero far pensare che scienziati e ingegneri siano meno propensi a riferire casi di queste esperienze rispetto alla popolazione generale.
L’obiettivo principale di uno studio innovativo è stato valutare:
1. La prevalenza delle Esperienze Umane Straordinarie (EHE).
2. Il livello di credenza nel paranormale.
3. La relazione tra questi due fattori.
4. I potenziali predittori delle EHE in tre gruppi distinti.
Potenziali volontari sono stati selezionati casualmente per ricevere inviti a partecipare a un sondaggio anonimo. I dati sono stati raccolti su 25 tipi diversi di EHE, dati demografici, affiliazioni religiose o spirituali, credenze paranormali, salute mentale e tratti della personalità. Le differenze tra i gruppi sono state analizzate con test del chi-quadro e analisi della varianza, mentre i predittori sono stati valutati con un modello lineare generale esplorativo.
I risultati hanno rivelato che il 94,0% della popolazione generale (n = 283), il 93,2% di scienziati e ingegneri (n = 175) e il 99,3% degli appassionati (n = 441) hanno confermato almeno un’EHE (X2 (2) = 21,1, p < 0,0005). La credenza nel paranormale è risultata più alta tra gli appassionati di EHE, seguita da scienziati e dalla popolazione generale (F(2,769) = 116,2, p < 0,0005). La credenza è risultata positivamente correlata all’esperienza (r = 0,61, p < 0,0005). Un modello lineare generale esplorativo ha mostrato che variabili come la salute mentale, la personalità, l’impatto e la storia familiare predicono l’adesione e la frequenza delle EHE. Questo studio indica che le EHE si verificano frequentemente sia nella popolazione generale che tra scienziati e ingegneri.
Questo viaggio attraverso le esperienze umane straordinarie getta una luce affascinante sulla connessione tra la mente umana e i confini inesplorati della realtà. La prevalenza comune di EHE in gruppi eterogenei suggerisce che queste esperienze transcendentali siano un fenomeno intrinseco all’esperienza umana. L’indagine apre la porta a ulteriori domande e ricerca, spingendo la nostra comprensione oltre i limiti convenzionali e aprendo la mente a nuove possibilità.
Enzo Barone
«Ci sono molte buone ragioni per avere paura del buio.» - Fright Night, 1985