La vicenda
Questo episodio purtroppo è più breve dei precedenti ma spero vi faccia immergere nella stessa atmosfera in cui mi sono addentrato io.
Siamo nel novembre 1914 a Torino.
Pensate all’epoca e all’atmosfera.
Dentro le stanze della redazione di un giornale, che immagino permeate da un leggero fumo di sigarette, decine di persone chine sulle loro macchine da scrivere battono articoli che il giorno dopo vedranno la luce.
Una telefonata giunge alla redazione de “La Stampa” mentre fuori un temporale infuria sulla città.
«Redazione, chi parla?»
«Una informazione. In via Madama Cristina ci sono gli spettri!»
«Cosa?!»
― dalla telefonata giunta in redazione
Il telefono della redazione squilla e un impiegato solleva la cornetta ignaro dell’incredibile storia che sta per essergli raccontata.
Dall’altra parte del ricevitore c’è un abbonato del giornale che dichiara di essere in possesso di un’informazione interessante: in via Madama Cristina ci sono gli spettri.
Il giornalista, incredulo, non vuole però lasciarsi sfuggire il probabile scoop ed in compagnia di un collega, si reca durante un temporalesco e buio pomeriggio autunnale, davanti la bottega luogo dei probabili eventi.
Buona ascolto!
Contenuti Extra
Note e bibliografia
- La Stampa, 1914
Enzo Barone
«Ci sono molte buone ragioni per avere paura del buio.» - Fright Night, 1985